Regolare la frizione della propria moto da soli, non è poi così difficile.
La frizione è un comando fondamentale della moto, tanto che per alcuni è un simbolo del mondo motociclistico.
Assicurarsi che il suo funzionamento, tramite una minima manutenzione, sia corretto ci permette di guidare un mezzo sicuro e di godere totalmente delle sue potenzialità.
Come funziona la frizione della moto
La frizione, per definizione, è un meccanismo che si avvale dell’attrito per regolare il moto di una coppia motrice, che altrimenti viaggerebbe su due velocità differenti.
Nella moto, la frizione viene azionata tramite una leva posta sulla manopola sinistra del manubrio.
È grazie ad essa se la moto parte senza movimenti bruschi (rilasciandola delicatamente).
La maggior parte delle frizione è a cavo, più semplice, precisa e leggera rispetto a quella idraullica.
Quando regolare la frizione
Il punto di attacco della frizione è una cosa soggettiva.
Dipende dal proprio stile di guida e dalle abitudini, ma anche dalla dimensione delle mani.
La sensibilità che si ha sulla leva con o senza guanti, influisce sulla sua regolazione.
Di solito si regola al passaggio dall’estate all’inverno con il cambio dei guanti.
Una regolazione ogni tanto, comunque, serve per compensare la normale usura.
Come regolare la frizione moto
- Vicino al comando della frizione, troviamo una guaina in gomma a protezione del cavo.
- Nel punto di attacco ci sono una rotella ed un comando zigrinato.
- Per cominciare allentiamo la rotella, che è solo un fermo.
- Ora possiamo agire sull’estremità zigrinata della guaina.
- Il movimento è molto semplice: avvitando la guaina verso la leva, il punto di attacco della frizione si avvicina alla manopola, svitandola, il cavo si tende ed il punto di attacco si allontana.
Tutte le moto hanno una seconda filettatura vicino al motore, che funziona nello stesso modo e che si può usare, quando quella al manubrio è arrivata al limite.
La domanda ora sorge spontanea: qual’è la regolazione ideale della frizione?
Una risposta tecnica e precisa non esiste, in quanto la sua regolazione è soggettiva.
Bisogna tener conto delle abitudini di guida descritte precedentemente, ma di norma si procede in questo modo:
- A motore acceso si impugna la manopola e si tira la frizione con due sole dita della mano sinistra.
- Se la moto si muove, bisogna svitare la guaina con la mano destra finché la moto non spinge più, e poi ancora un po’.
- Se invece la moto rimane ferma, bisogna avvitare la guaina finché il motore inizia a far muovere la moto, per poi tornare indietro di un giro o due.
- Il punto di attacco ideale è a pochi millimetri dall’inizio del movimento delle dita.
- Fatto questo si stringe di nuovo la rondella.
La frizione, se correttamente usata, dura quanto la moto stessa.
Ovviamente una volta l’anno bisogna regolarla, stando attenti a non tendere troppo il cavo.
Al contrario regolarla troppo spesso non va bene, in questo caso bisognerà lavorare sul proprio stile di guida.
In conclusione, provate a regolare la frizione della vostra Mutt, ma assicuratevi che il suo cavo non sia troppo lento o troppo teso.
