Spesso capita di vedere una gobba sui giubbotti e tute da moto, posta nella parte posteriore.
Non si vede sempre, ma è presente nei modelli più sportivi o di fascia medio-alta.
Ma a cosa serve la gobba sui giubbotti e tute da moto?
E’ bene fare prima di tutto un po’ di chiarezza.
Al contrario di ciò che si pensa, essa non è progettata come elemento di sicurezza.
La gobba non serve come “cuscino” in caso di caduta.
Venne introdotta nelle gare motociclistiche durante gli anni ’80, con il fine di migliorare l’aerodinamicità del biker.
Essa infatti aiuta a fendere l’aria il più possibile.
Quando il pilota si china sulla carena per essere più aerodinamico, si crea una turbolenza dietro il casco.
La turbolenza in questione diminuisce il fattore aerodinamico e, cosa non da poco, costringe il pilota ad utilizzare maggiormente i muscoli del collo.
La gobba invece, “prolungando” la forma del casco, aiuta a portare l’aria oltre il pilota in modo lineare e preciso, dal cupolino al retro della moto.
Aiuta anche a ridurre lo sforzo dei muscoli del collo del pilota, aumentando la sua performance in gara.
Questo si traduce in un tempo migliore in pista grazie all’umento dell’aerodinamica.
Al giorno d’oggi, all’interno della gobba sulle tute da moto, è possibile trovare contenitori per l’idratazione e sistemi di gestione dell’airbag.
E la gobba sui giubbotti da moto?
Lasciando la pista e parlando per l’uso stradale, la gobba è prettamente un elemento estetico.
Questo perchè in strada bisogna rispettare i limiti previsti dalla legge e l’aerodinamicità per andare più veloci non serve a nulla.
Al contrario, se si parla di sistemi di idratazione o airbag allora la sua funzione assume tutto un altro significato.
E voi sulla vostra Mutt, preferite indossare un giubbotto con la gobba oppure senza?
